L’Angolo della Bontà, la Gastronomia che s’è lanciata nel catering e ha messo ko la crisi

Attenzione alle tendenze di un settore fortemente mutevole, e una costante voglia di superare se stessi proponendo piatti sempre nuovi. Qualità, quindi, ma anche competitività e spirito imprenditoriale. L’Angolo delle Bontà, a Vigevano e sul territorio, vuol dire catering, servizio per le mense e non solo. «Abbiamo iniziato nel 1992 come gastronomia – racconta la titolare Lucia Belluscio – con un servizio di rivendita. Eravamo io e mia sorella Rosa. Nel giro di pochi anni abbiamo compreso che le esigenze del mercato stavano mutando profondamente. In quel periodo stavano crescendo i supermercati, il che voleva dire per noi maggiori difficoltà. Così ci siamo domandati dove volevamo andare e soprattutto cosa intendevamo fare. E abbiamo deciso di cambiare il cuore della nostra attività, sviluppandoci verso nuovi ambiti. Restando fermi sulle nostre posizioni, innegabilmente, avremmo imboccato la strada sbagliata».

LA SCELTA GIUSTA
«Abbiamo seguito corsi per ampliare le licenze, e abbiamo spedito preventivi e assaggi. Ma inizialmente abbiamo ricevuto molte risposte negative. Incredibilmente però, nel giro di venti giorni, tutto è cambiato: abbiamo iniziato a ricevere chiamate e ordini. Si iniziò a parlare di noi durante le riunioni per l’organizzazione delle mense aziendali, e così anche grazie a un passaparola siamo cresciuti. Una bella sfida che abbiamo voluto affrontare con impegno, attraverso menù sempre nuovi. Se la concorrenza infatti proponeva due primi, due secondi e due contorni, noi abbiamo deciso di proporre il doppio dei piatti, oltre ad esempio a selezioni di salumi come se ci si trovasse realmente di fronte a un banco gastronomia. Abbiamo poi iniziato con la linea dedicata ai bambini, anche in questo caso presentando un’evoluzione rispetto ai classici menù. Con i più piccoli chiaramente la cucina deve comunque restare semplice, il più genuina e leggera possibile». Ma questo vale per chiunque: «Chi mangia deve sentirsi bene, non appesantito». Tra le particolarità inserite nei menù, la presenza di piatti unici e insalate ricche: «Combinazioni particolari che abbiamo notato essere apprezzate, con prodotti di qualità».

L’ULTIMO ARRIVATO: LO CHEF
«Oggi realizziamo circa 800 pasti al giorno». Dodici i dipendenti attivi presso l’attuale sede di corso Novara (300 metri quadrati, attiva dal 2004), a cui si aggiungono la stessa Lucia Belluscio, il marito Celestino Soncin e la figlia Eleonora. Il figlio Andrea, invece, ha scelto una strada diversa… dedicandosi alla carriera di bomber tra serie A e serie B, e ora a quella di allenatore. «Mandiamo il menù ai clienti, che ci inoltrano poi l’elenco delle ordinazioni. Si tratta di un impegno organizzativo notevole, che richiede la presenza costante di almeno una persona. Presso alcuni clienti siamo direttamente noi a servire i piatti, in altri casi invece effettuiamo il solo trasporto. Abbiamo cinque mezzi di proprietà». Ma non finisce qui: «Ora abbiamo voluto lanciare un ulteriore segnale, assumendo nel nostro personale uno chef con l’intento di accrescere ancor di più la qualità e la varietà del menù, introducendo anche nuove e moderne tecniche di cottura. L’intento poi è di ottenere l’ISO 9000, che vorrà dire allegare ai menù anche l’elenco di tutti gli ingredienti e i valori nutrizionali».

CONSEGNA A DOMICILIO ANCHE AD ANZIANI E MALATI
Non solo. «Abbiamo iniziato a servire  attraverso un servizio a domicilio gli anziani non più in grado di uscire da casa. Capita che sia lo stesso medico di famiglia a indirizzare da noi la famiglia. Copriamo Vigevano e i comuni limitrofi. I nostri mezzi escono quasi contemporaneamente, e predisponiamo una mappa il più attenta possibile, per non perdere tempo e servire al meglio asili, aziende, privati». Tra cui, ulteriore sviluppo, le persone di ogni età magari in convalescenza, che necessitano di un’alimentazione particolare. «Non bisogna fare altro che contattarci, insieme troveremo la soluzione migliore anche in caso di intolleranze e allergie. Siamo altresì disponibili per il tradizionale servizio di catering in occasione di eventi speciali, feste, cene». Tutto questo, ovviamente, senza aver mai rinunciato a prezzi competitivi e senza mai buttare via nulla: eventuali piatti avanzati vengono infatti dati in beneficenza. «I clienti ormai si fidano di noi – conclude Lucia Belluscio – e su questo rapporto noi puntiamo particolarmente». Una questione insomma di cuore, di passione, prima ancora che professionale.